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pasta factories PASTIFICIO BOLOGNESE DAL 1969

Una tradizione che continua dal lontano 1968 con grande attenzione e passione.

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butchers La Boutique della Carne - Macelleria di Pierpaolo La Rocca

Una macelleria che offre un vasto assortimento di carni bovine, suine, ovine e pollame di alta qualità, selezionata solo da allevamenti italiani di nostra fiducia .


Una carne tenera e genuina che viene lavorata con tanta passione e professionalità.

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farms Azienda Agricola Letizia Srl

Davide Letizia è un allevatore di seconda generazione, la sua famiglia alleva bufale dal 1975 nel comune di Pietramelara, in provincia di Caserta, un meraviglioso borgo Medievale collocato in una zona collinare di alto pregio paesaggistico, tra le comunità montane del Matese, un territorio sano, ricco di acqua che fa parte dell’area DOP per la Mozzarella di Bufala Campana. Oltre Pietramelara ci sono 3 centri aziendali: quello di Galluccio e di Baia e Latina, sempre situati nell’alto casertano, che sono di produzione, e quello di Civitavecchia che è di allevo.


La superficie agricola condotta è di circa 800 ettari tutti con sistema di agricoltura biologica, di cui circa 200 condotti direttamente e 600 in diverse forme tra cui anche quelle comprensoriali.


L’azienda produce cereali autunno – vernini con miscugli di leguminose o medicai in inverno e mais, sorgo e girasole nei terreni marginali e non irrigui, in primavera – estate. Il tutto viene utilizzato per l’alimentazione delle bufale.
I capi allevati sono circa 3000 di razza bufala mediterranea italiana.


Le bufale sono allevate per la produzione di latte di bufala biologico che viene conferito per la totalità al Caseificio San Salvatore, altra realtà facente parte del gruppo della famiglia Letizia, e trasformato in mozzarella di Bufala Campana DOP.
Il Caseificio San Salvatore, che Davide gestisce insieme alla famiglia, è una solida realtà casearia che, accanto alle antiche tradizioni campane, ha saputo unire uno spirito imprenditoriale giovane ed innovativo nella conquista di nuovi segmenti di mercato.


Il progetto del biologico nasce dall’idea di proporre un prodotto che sia garantito dal campo alla tavola con particolare attenzione al benessere degli animali e all’impatto sull’ambiente.
Il tutto interamente gestito dal team imprenditoriale della famiglia Letizia.
Oggi la produzione si sviluppa in uno stabilimento di oltre 1.800 mq.


Attualmente il caseificio, utilizzando tecnologie all’avanguardia, produce mozzarella di bufala campana DOP biologica in tutti i formati, burro di bufala biologico, ricotta di bufala, burrata di bufala, lavorando latte fresco proveniente da allevamenti selezionati del territorio.


Processi produttivi innovativi per affrontare le nuove sfide di mercato, ma che si distinguono per mantenere l’artigianalità e la tradizione che si ritrova nel prodotto.
La fascia di mercato è indirizzata all’esportazione.
Il caseificio riveste un ruolo importante nel mercato nazionale servendo importanti marchi della GDO.
È consolidata nel mercato internazionale e mondiale esportando in Francia, Germania, Svizzera, Olanda, Gran Bretagna ed America.
In fase di consolidamento nel mercato mondiale in Australia, Giappone ed Emirati Arabi che sembrano apprezzare il nostro prodotto di eccellenza.


Dal 2015 l’azienda utilizza energia rinnovabile per alimentare gli impianti di produzione di latte di bufala biologico e l’obiettivo è conseguire la certificazione di “Azienda ad emissione zero” grazie all’impianto di Biogas da 100 kw alimentato con il letame e il liquame prodotto dalle bufale.
Inoltre, è stato realizzato un impianto fotovoltaico da 160 kw, oltre all’installazione di impianti solare/termico per la produzione di acqua calda per i fabbisogni aziendali. Attualmente l’azienda ha raggiunto circa il 70% di autosufficienza in termini di energia elettrica e circa il 30% in termini di energia termica.


L’azienda è arrivata così a rappresentare un virtuoso esempio di economia circolare, oltre che di produzione di energia sostenibile, ad esempio, i residui della fermentazione nell’impianto di biogas, vengono utilizzati ancora e attraverso la separazione della parte solida e liquida, per produrre fertilizzanti e ammendanti ceduti alle aziende florovivaistiche ed ortofrutticole.


La storia della sua famiglia, inoltre, è un esempio di come l’agricoltura sia testimone e produttrice di cambiamento , protagonista della storia dei territori italiani: la famiglia Letizia è attiva in agricoltura dal 1950, con la coltivazione di orticole e foraggere, e allevamento di bestiame: dagli anni ‘70 si è poi concentra sull’allevamento della Bufala Mediterranea, animale straordinario per la sua peculiare capacità di adattamento e rusticità e per le caratteristiche organolettiche e nutrizionali del suo latte. Nel tempo si è ulteriormente diversificata attraverso l’attività di caseificazione, che fornisce alto valore aggiunto alla produzione, esportando mozzarella di bufala DOP nel mondo.


Uno dei punti di forza è la continua ricerca che ha portato l’azienda ad uno sviluppo importante negli ultimi 20 anni, di sistemi innovativi, di tecnologie utili al miglioramento dei cicli di produzione, alla semplificazione del lavoro e ad una migliore qualità dei prodotti.


Partendo dall’allevamento, l’introduzione di programmi di gestione aziendale, colturale e di tracciabilità, oltre ai sistemi di monitoraggio sullo stato di salute degli animali e del loro grado di benessere, ha consentito di gestire contemporaneamente più realtà aziendali, migliorando, inoltre, le performances agricole e allevatoriali.


Le ultime innovazioni tecnologiche aziendali sono l’installazione della prima vitellaia robotizzata d’Italia ed un graduale upgrade degli impianti di mungitura per garantire, nelle varie strutture di produzione, un miglior livello di controllo e di benessere degli animali, oltre ad un più elevato standard del latte

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agribusiness MOLINO DENTI

La nostra farina: una storia che comincia lontano...

...ma rimane sempre vicino: tra i campi dell’Emilia, Reggio e Parma, cuore dell’agro-alimentare italiano.


Il Molino Denti da quasi settant’anni produce e confeziona farine di grano tenero. Un percorso fatto di sacrifici, passione, intuizione, perseveranza.

 
1955: l’inizio

L’Italia è uscita dalla guerra con tanta voglia di ricominciare, di ricostruire, di intraprendere un futuro migliore. E’ ancora un paese rurale dove le famiglie sono prevalentemente di stampo patriarcale: le figlie femmine, sposandosi, raggiungono la casa del marito e del suocero, mentre i figli maschi si sposano in casa e allargano le basi famigliari, premessa indispensabile per avere un’adeguata forza lavoro nei campi e nell’allevamento del bestiame.

Così è anche per i fratelli Denti, Sante, Alberto, Vando e Renato, una famiglia di agricoltori che lavora un podere nella periferia di Reggio Emilia e che coglie l’opportunità di prendere in gestione un molino a cilindri di Albinea, in quel momento non attivo, grazie ad alcuni soci finanziatori.

In quel tempo, la forza lavoro faceva premio sulla specializzazione: il lavoro consisteva per lo più nella macinazione di grano per farina, piuttosto che farina per pane.

Inizia così un’epopea imprenditoriale che continua fino ai giorni nostri
 
Anni Sessanta: il boom economico

Le migliorate condizioni di vita, l’innalzamento vertiginoso del reddito procapite (un operaio nel 1955 guadagnava circa 43.000 lire al mese mentre a metà degli anni Sessanta, 86.000), incidono profondamente sulle trasformazioni socio-culturali, oltre che provocare un deciso aumento dei consumi.

I fratelli Denti, (Sante, Alberto e Vando – Renato era uscito nel 1959) nel frattempo, hanno acquistato tutto il capitale sociale del molino e proseguono la strada dell’adeguamento tecnologico, ampliando la capacità produttiva, migliorando le rese e modernizzando l’offerta. E’ in questo frangente che la farina verrà commercializzata non più in sacchi di juta da 100 kg, bensì in sacchi di carta di 50kg.

Parallelamente, i fratelli Denti, sempre alla ricerca di nuove opportunità per il loro molino, producono in alternato cioè macinano sia grano tenero che altri cereali per produrre mangimi.

Anni Settanta: arriva l’austerity

L’Italia, dopo la crescita impetuosa del boom economico, anche a causa della crisi petrolifera mondiale, conosce un periodo di austerity che si traduce in riduzione dei consumi.

E’ una crisi economica e sociale che mette a dura prova la tenuta delle imprese: diventa imprescindibile avere strutture finanziarie, organizzative e commerciali in grado di reggere le nuove sfide che il mercato propone.

Nel 1973 esce dalla società Vando, mentre nel 1974 scompare Alberto.

Viene affittato, nel 1978, un altro molino a Reggio Emilia gestito dal cugino Ideo che chiuderà nel1995 e completamente rinnovato il molino di Albinea.

Anni Ottanta: un nuovo inizio

Nel 1985, la vecchia compagine sociale viene ulteriormente modificata dall’uscita di Ideo: Ermanno Denti, figlio di Alberto e la moglie Franca con 3 operai si trovano a gestire da soli l’attività molitoria che è ancora divisa in produzione di farine e mangimi.


Anni Novanta: il molino si consolida

Entrano a far parte della società i figli Sabrina, Alan e Alberto. Nel 1991 viene affittato un mangimificio a Rubiera e ciò consente di adibire il molino di Albinea alla sola produzione di farine alimentari. La capacità di macinatura giornaliera di grano tenero passa da 180 q a 300 q al giorno.


Anni Duemila: il molino si automatizza

L’Amministrazione comunale di Albinea per togliere l’attività molitoria dal centro abitato, destina nel 2001 un’area in zona industriale che, cinque anni dopo vedrà sorgere un molino di nuova generazione in grado di produrre 2.000 q/giorno e, almeno per 48 ore senza l’ausilio né presenza di personale.

 
Anni Duemiladieci: si guarda al futuro

Nel 2011 viene acquistato un secondo molino a Vicofertile (PR) con capacità produttiva di 3.200 q/giorno. Dopo un paio d’anni e dopo svariati interventi di ammodernamento, automatizzando l’impianto e modificando la linea di impachettamento, la capacità giornaliera produttiva viene portata a 5.000 q.

Oggi

Molino Denti è una solida e importante realtà nel panorama, non solo italiano, della trasformazione di grano tenero. La sua proposta commerciale rivolta sia al canale professionisti che a quello domestico, si rinnova continuamente ed è attenta alle nuove tendenze alimentari.

Infibra, linee speciali, tostatura, miscelazione sono solo alcuni degli ambiti in cui la ricerca Denti si sta orientando per soddisfare le crescenti aspettative del mercato di 11 Nazioni.

Una storia che vuol continuare ad essere scritta, naturalmente insieme.

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farms D & D Maison Agricole ssa

STORIA E FILOSOFIA
La storia dell’azienda D&D dal 2002 ad oggi

Una piccola realtà agricola, una grande famiglia

La Maison Agricole D&D è una piccola azienda agricola nata nel 2002 con lo scopo di mantenere i terreni di famiglia e recuperare appezzamenti in abbandono sulla collina di Aosta; lì dove un pezzo di storia e di cultura tramandati da secoli si
sarebbero assopiti.
L’azienda, a conduzione familiare, è collocata sulla sinistra orografica del comune di Aosta. Ha ripreso il lavoro fatto dai nonni che, agli inizi del ‘900, coltivavano la vite e poi dai genitori che partecipano, negli anni ‘70, alle prime esposizioni dei vini D.O.C. della Valle d’Aosta, con un incremento di superficie da circa 3.000 mq. agli attuali 4,5 ettari


La viticultura eroica
La coltivazione dei vigneti, tutti in forte pendenza, prevalentemente manuale, prevede un ricorso limitato a fitofarmaci e ad esclusive concimazione organiche, secondo le pratiche della lotta integrata a tutela dell’ambiente.
Per la vinificazione si utilizzano sia l’esperienza ed il sapere dei tempi passati che la moderna tecnologia, ottenendo dei vini che esprimono l’essenza del “terroir” di montagna.


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agribusiness Vesuvius Magma Gin

MAGMA GIN IL GIN CHE NON HAI ANCORA ASSAGGIATO

Il Vesuvio è da sempre simbolo di bellezza e prosperità, il custode silenzioso di Napoli e la sua silhouette è la prima immagine che racconta in maniera unica la terra partenopea. Il 17 marzo del 1944 il Vesuvio si addormenta, ma nello stesso anno Vesuvius si risveglia. Magma Gin è proprio come il Vesuvio: imprevedibile, travolgente e con un sapore che sa di casa

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roasting plants Torrefazione Caffè Bontadi
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wines CASA VINICOLA LA MASSERIA

Chi Siamo

La Masseria vanta una lunga tradizione familiare di amore e dedizione alla propria terra, al culto della vigna e del buon vino. Una famiglia di antiche tradizioni, profondamente radicata nei valori piu’ autentici, che ha tramandato per generazioni, fino ad arrivare ad oggi, realtà aziendale in piena espansione.

Il tutto nasce nel 1999 da una passione per il mondo del vino da parte di Giuseppe di Maio, personaggio straordinario, sanguigno, appassionato ed enormemente innamorato della nostra terra.


Una storia di famiglia
L'Azienda

La casa vinicola La Masseria è attiva sul mercato vitivinicolo da oltre 30 anni e si estende per migliaia di metri quadrati, al coperto e all’esterno, adibiti al confezionamento e allo stoccaggio sia del prodotto finito che della materia prima.


Vini Pregiati
Sapore di Tradizione

La nostra grande famiglia, che con amore e dedizione segue l’intero ciclo dei prodotti, dalla raccolta dell’uva nei vigneti alla vendita al pubblico in giro per il mondo.


La Masseria oggi è gestita dai diretti discendenti di coloro che cominciarono questa attività. La produzione si caratterizza per l’utilizzo di uve rinomate coltivate nelle vicine zone del Beneventano (Torrecuso, Ponte, Solopaca ecc.).


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agribusiness La Casearia Petrizzo

Qualità Tradizione Freschezza Genuinità che solo LA CASEARIA PETRIZZO ti dà dal 1970


Ditta familiare operante nel settore da più di 50 anni.

Offre alla propria clientela professionalità ed esperienza, selezionando prodotti genuini volti a riscoprire gli antichi sapori di una volta e l’innovazione dei giorni nostri.


- VENDITA AL DETTAGLIO E ALL’INGROSSO;
- GLI ARRIVI DEI PRODOTTI FRESCHI E DEL PANE VENGONO EFFETTUATI DUE VOLTE AL GIORNO:
- LA MATTINA DALLE 7:00 GIA’ PUOI GUSTARE I PRODOTTI APPENA ARRIVATI come Mozzarella, Burrata, Stracciatella, Ricotta, Formaggio Fresco ed IL PANE ED I PANINI CALDI;
- LA SERA DALLE 17:30 PUOI TROVARE FIOR DI LATTE E MOZZARELLA DI BUFALA anche senza lattosio...PANE CASERECCIO CALDO


I CARICHI VENGONO OGGI EFFETTUATI DIRETTAMENTE CON CURA DA CHRISTIAN CHE HA SAPUTO COGLIERE GLI OTTIMI INSEGNAMENTI DI VITA E DI LAVORO DAL SUOCERO PETRIZZO VINCENZO IN MODO DA GARANTIRVI GENUINITA’ TUTTI I GIORNI…


Aperti dal lunedì al Sabato
dalle 7:00 alle 14:00
dalle 16:30 alle 20:30


In Estate  Aperti anche la domenica mattina

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agribusiness POLLERIA ANTONIO MINICHINO

Da oltre cinquant'anni che cerchiamo di portare avanti il nostro motto:genuinità,gusto e tradizione.


. polli
•tacchini&uova
•spedizioni Fonitore pub/mense/ristoranti

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farms La Masseria Di Proserpina

Azienda Agrituristica del Vulture
La Masseria di Proserpina

Il mito Proserpina,

Dea rapita da Plutone per la sua bellezza e destinata alle tenebre

per aver mangiato sei chicchi di melograno.

Salvata da Giove che, per compassione,

gli permise di venite sulla terra ogni sei mesi per far si che essa rinascesse, rifiorisse.

Dea che simboleggia l’arrivo della primavera, l’abbondanza dei raccolti.

Da qui, quasi come buon auspicio, il nome dell’azienda.

La Masseria di Proserpina,  come natura vuole.


I nostri prodotti


La storia Pecorino di Filiano è legata a molti secoli di storia, come riportato in numerosi testi già dal 1600. Una storia di greggi e di pastori che ancora oggi, nell’area dell’attuale zona di produzione che si estende dal Vulture al Melandro, vede i casari utilizzare strumenti tradizionali come lo “scuopolo” per rompere la cagliata, che viene poi posta nelle ”fuscedd”, le caratteristiche forme di giunco.


Una tradizione testimoniata anche dal nome della cittadina di Filiano, che deriverebbe dall’abbondanza di lana filata dalle donne a testimonianza della presenza di tanti allevamenti di pecore . Già nel ‘600 le testimonianze storiche raccontano una realtà produttiva avanzata, grazie ad una famiglia di nobili chiamata Doria, che avevano nel territorio di Melfi masserie organizzate con criteri già imprenditoriali , specializzate nell’allevamento di pecore. L’intera economia della zona era quindi vivacizzata da stabilimenti per la trasformazione del latte e della lana.


Le greggi della azienda Doria attraversavano masserie della piana dell’Ofanto, per arrivare alle alture della Valle di Vitalba dove avveniva il rito della produzione dei formaggi, in particolare del Pecorino, la cui qualità ancora oggi è dovuta all’eccellenza dei pascoli generosi di erbe officinali come l’origano, il timo, il finocchietto selvatico, nonché della ricchezza di acque che sgorgano cariche di Sali minerali dalle falde vulcaniche del monte Vulture.


FORMAGGI A PASTA DURA STAGIONATI


Prodotti con latte intero di pecora refrigerato appena munto. La pasta, con una rada occhiatura, è tenera ed elastica nelle forme più giovani, subisce un notevole aumento di consistenza durante la stagionatura. La crosta da un colore paglierino tenero, assume gradatamente il tipico colore bruno con un aumento di spessore.

Il Sapore, dolce ed aromatico al termine dei primi tre mesi, diventa piccante e del tutto caratteristico per le forme con una maggiore stagionatura. La salatura effettuata a secco varia a seconda della grandezza delle forme. La Stagionatura varia, anch’essa con il variare delle pezzature delle forme, con un minimo di sei mesi.


    LO SVEVO (prende il nome da Federico II di Svevia)

Pecorino dall’aspetto graniloso e di colore giallo intenso. Odore intenso di latte, burro e fieno. Gusto dolce, mediamente salato e leggermente piccante. Consistenza granulosa e friabile. E’ un pecorino che può essere consumato in abbinamento ad un buon bicchiere di vino rosso o grattugiato sulla pasta data la consistenza friabile.

    IL BRIGANTELLO (prende il nome dal fenomeno del brigantaggio)

È un formaggio tipicamente piccante.

    IL SARACENO (prende il nome dal “grano saraceno”)

La sua caratteristica principale è il pepe.

    GALATEA (prende il nome da un personaggio della mitologia Greca che trasformo il suo amato Aci, ucciso da Polifemo per gelosia, in un fiume)


 CACIOTTE A PASTA MOLLE, FORMAGGI FRESCHI E ERBORINATI E CROSTA FIORITA


Prodotti con latte intero di pecora refrigerato appena munto. La coagulazione è effettuata ad una temperatura che varia tra i 32 e 38 C°,  a secondo della consistenza e della stagionatura che si vuol dare al formaggio. La pasta, molto compatta, è cremosa e spalmabile, di colore bianco il formaggio fresco, di colore paglierino le caciotte, e di colore vario, a seconda dell’ingrediente aggiunto, per gli erborinati. La salatura è molto leggera ed effettuata a secco. La stagionature varia da un giorno a sei mesi. Di sapore delicato o amabilmente aromatizzato. Le pezzature variano da 0.250 kg a 2 kg. La crosta fiorita si presenta ricoperta di muffa bianca. La pasta è compatta di colore bianco ed è molto cremosa. Di gusto delicato con un aroma gradevolmente acidulo. La salatura è molto leggera e a secco. La stagionatura da 10 g ad un mese.

    GLICERA (prende il nome da alcune piante che crescono nell'Appenino meridionale)

Formaggio erborinato. La pasta, molto compatta e di colore paglierino che varia a seconda dell’ingrediente aggiunto, peperoncino, pepe, rucola, noci, tartufo, olive nere e verdi ect...La salatura è molto leggera ed effettuata a secco. La stagionature varia da un giorno a sei mesi. Di sapore delicato o amabilmente aromatizzato. Le pezzature variano da 0.250 kg. a 2 kg

    ODOROSELLO (prende il nome dal profumo della muffa che si forma stagionando)
    TRESORELLO (prende il nome dalla fontana che serviva per abbeverare contadini e bestiame durante la trasumanza dalla montagna alla collina.) E' un formaggio con il Tartufo.
    SALICEA (prende il nome da una contrada dell'Azienda)

La pasta, molto compatta, è cremosa e spalmabile di colore bianco. La salatura e molto leggera ed effettuata a secco. La stagionatura varia anche qui da 1 giorno a sei mesi.

    RICOTTA
    Prodotta con la ricottatura del siero derivato dalla lavorazione dei formaggi, con la sola aggiunta di sale. Di colore e di consistenza molto fine, ha un sapore delicato. Destinata al consumo immediato.

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farms GEA Fattoria Didattica-Allevamento

Gea e’ fattoria didattica e allevamento..giardino zoologico di 14 ettari dove gli animali vivono in libertà .


Possibilità di passeggiate a cavallo di 2 , 3 ore .

Passeggiate sui pony o sugli asini .

Pet terapy.

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wine bars SOLO NOI WINE - ENOTECA RATAFIÀ - LA TERRA DI PIERO

Enoteca e prodotti enogastronomici

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pasta factories Pasta Fresca La Spoja

Ci trovate in Via Scandiana 7b tel. 0532740019 e in Via Saraceno 40a tel. 0532204974

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agribusiness Cesare Fiorucci SpA

PRODUCIAMO SALUMI DI QUALITA’ DAL 1850

Fiorucci è tra le aziende leader nel campo della salumeria italiana dal 1850, anno in cui vede la sua nascita a Norcia, cittadina umbra famosa per la lavorazione di carni e salumi.


Da allora, innovando e rinnovando costantemente, Fiorucci prende solo il meglio della tradizione e la fonde con le esigenze del presente e del domani. Grazie a questo modo di pensare è riuscita ad arrivare sulle tavole di tutti, in Italia e nel mondo.


Nel 2011 Fiorucci è entrata a far parte di Campofrio Food Group, gruppo internazionale leader nel settore della lavorazione delle carni. Un passo verso la modernità e il futuro, che permette di crescere condividendo le proprie conoscenze, esperienze e risorse.


Prodotti
Il portafoglio prodotti comprende una serie di marchi noti ed affermati sul mercato quali la mortadella Suprema, il prosciutto cotto Fiordicotto, il wurstel Suillo, il salame Norcinetto, il prosciutto cotto arrosto Rostello e la linea benessere Amarsi di più.